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Georges de La Tour


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Entretenimento Viagens
Developer: OPHRYS Systèmes
Livre

Considerato unanimemente come uno dei più celebri artisti del Seicento, Georges de La Tour non esisterebbe se non esistesse la storia dell’arte.
Sconosciuto per più di due secoli, fu “resuscitato” da Herman Voss, un grande studioso tedesco che, nel 1915, scrisse un articolo per attribuirgli due dipinti.
La sua storia appare dunque segnata da un totale oblio e da una tarda, ma efficace riscoperta.

La sua pittura è caratterizzata da un profondo contrasto tra i temi "diurni", crudamente realistici, che ci mostrano unesistenza senza filtri, con volti segnati dalla povertà e dall inesorabile trascorrere del tempo e i temi "notturni" con splendide figure illuminate dalla luce di una candela: modelli assorti, silenziosi, commoventi. Un potente contrasto tra il mondo senza compassione dei "diurni" e la compassionevole rappresentazione delle scene "notturne" che colpisce ancora oggi.
Dipinti che conservano il segreto della loro origine e della loro destinazione. Come rimane un mistero la formazione del pittore, compresa la possibilità o meno di un suo viaggio italiano.

Questa App è un percorso di visita che esplora la prima mostra in Italia dedicata a Georges de La Tour, a Milano, Palazzo Reale
attraverso dei mirati confronti tra i capolavori del Maestro francese e quelli di altri grandi del suo tempo (Gerrit van Honthorst, Paulus Bor, Trophime Bigot, Hendrick ter Brugghen e altri), vuole portare una nuova riflessione sulla pittura dal naturale e sulle sperimentazioni luministiche, per affrontare i profondi interrogativi che ancora avvolgono lopera di questo misterioso artista.

La mostra a Palazzo Reale e gli studi del catalogo riflettono dunque sulle immagini straordinarie, potenti e liriche, di santi e mendicanti, sulle scene di gioco e di rissa, sulla raffigurazione sofisticata della notte, soggetti usuali di La Tour e degli altri “pittori della realtà” con cui la mostra lo confronta.

La App contiene 26 punti di interesse che raccontano le più significative tra le opere allinterno del percorso espositivo, provenienti dalle più importanti istituzioni internazionali quali la National Gallery of Art di Washington D.C., il J. Paul Getty Museum di Los Angeles, la Frick Collection di New York, solo per citarne alcune.
Un evento imperdibile, considerando la difficoltà di ottenere i prestiti di questi capolavori, nessuno dei quali è custodito in Italia e di cui difficilmente le istituzioni museali riescono a privarsi.

Per la prima volta, a Milano a Palazzo Reale, il mondo e le opere di Georges de La Tour, un mondo di immagini straordinarie, di gesti risoluti, di una interiore contemplazione che avvince ed emoziona e il cui oblio era dovuto alla straordinaria unicità della sua opera.